A quattro anni di distanza dal loro ultimo lavoro in studio Weaver Of Forgotten, i DARK LUNACY tornano sul mercato mondiale con un disco monumentale, interamente ispirato alla gloriosa epopea Russa: THE DAY OF VICTORY. Non a caso, la data scelta da Mike Lunacy e soci per l’uscita di questa grande opera è stata fissata per il 09 Maggio 2014, giorno in cui la Russia festeggerà il 69° anniversario della grande vittoria contro l’invasore.
Dieci tracce che fondono, mai come prima nella storia della band, furia, marzialità e naturalmente melodia., un platter reso ancora più magnificente e drammatico dall’innesto dei cori originali dell’Armata Rossa, utilizzati magistralmente per forgiare geometrie sonore ora gelide come il vento siberiano, ora ardenti come la fiamma delle passioni.
Un viaggio che partendo dalla storia alza lo sguardo verso un futuro che solo una band come i Dark Lunacy poteva immaginare e concretizzare.
Prodotto dalla Fuel Record, curato dalla Madame Pateaux, registrato e mixato ai Plaster Studios, THE DAY OF VICTORY si fregia di una produzione di primissimo livello e della partecipazione di Paolo Ojetti (INFERNAL POETRY) ospite come backing vocals in alcuni pezzi e di Giuseppe Cardamone (DUALITY, OLOFERNE) agli archi.
After 4 years since their last studio album “Weaver Of Forgotten” , DARK LUNACY come back with a monumental world-wide release, entirely inspired by the Russian glorious epic: THE DAY OF VICTORY! Not coincidentally, the date chosen by Mike Lunacy and comrades for its release has been scheduled for May 9, 2014.
This is the day when Russia will celebrate the 69th anniversary of its great victory against invaders. Ten songs that come together as never before in the history of the band: fury, martiality and melody. A platter made even more magnificent and dramatic with the graft of the original Red Army choir, masterfully used to forge sound geometries, now as cold as the Siberian wind, now ardent like a flame of passion.
A journey that starts from history and looks toward a future that only a band like Dark Lunacy could imagine and implement.